FILOSOFIA: significa “amore per la sapienza”
GLI IPNICI E I PITAGORICI
Sono i primi pensatori che cominciarono a porsi interrogativi sulla realtà tentando di offrire una risposta razionale della sua origine e la sua natura.
Secondo la filosofia ionica l’archè è l’elemento primordiale da cui tutto avuto origine.
Secondo i pitagorici i numeri e le proporzioni matematiche sono alla base di tutto ciò che esiste.
TALETE: L’ACQUA COME PRINCIPIO ORIGINARIO
L’acqua era il principio originario perché credeva che tutte le cose potessero essere ridotte a essa.
L’acqua per lui rappresentava la sostanza primordiale da cui tutto aveva avuto origine.
Pensava che l’acqua potesse trasformarsi in altre forme di materia, come ghiaccio o vapore, e che fosse presente in tutto ciò che esiste.
Questa teoria sottolinea l’importanza dell’acqua come elemento vitale.
ANASSIMANDRO: L’APEIRON COME FONDAMENTO DEL REALE
apeiron= L’infinito o l’indeterminato, era per Anassimandro l’elemento primordiale da cui tutto aveva origine.
Credeva che l’apeiron fosse eterno e immutabile, e che da esso si generassero tutte le cose e adesso ritornassero.
ANASSIMENE: L’ARIA COME PRINCIPIO DELLE COSE
Credeva che l’aria fosse la sostanza primordiale la cui tu ti aveva origine e a cui tutto ritornava
Secondo Anassimene il processo di condensazione e rarefazione dell’aria dava origine a tutte le diverse forme di materia.
PITAGORA E LA FONDAZIONE DELLA SCUOLA DI CROTONE.
Pitagora fu un importante filosofo e matematico dell’antica Grecia.
La scuola di Crotone, fondata da Pitagora, era un luogo in cui non venivano solo a lezione di matematica, ma anche i principi di filosofia, musica e etica.
Pitagora credeva nella connessione tra la mente e l’universo e nell’importanza della ricerca della conoscenza.
IL NUMERO COME PRINCIPIO COSTITUTIVO DELLA REALTÀ
Per Pitagora i numeri rappresentavano le fondamenta stesse dell’universo.
Secondo la sua dottrina, ogni cosa dell’universo poteva essere espressa attraverso reazioni numeriche.
ERACLITO E PARMENIDE
Essi esprimevano due modalità diverse di considerare la realtà.
Eraclito è affascinato dal cambiamento dell’aspetto delle cose. Secondo Eraclito il mondo è in costante cambiamento e tutto influisce. E chi sostiene che il divenire o il processo di trasformazione, forse la vera natura della realtà.
Parmenide è interessato ai tratti immutabili e perenni dell’esistenza.
IL LOGOS E LA LEGGE DEI CONTRARI
Eraclito credeva che tutto nel mondo fosse governato da una legge dei contrari, in cui opposti come caldo e freddo, luce e buio si equilibrano e si influenzano reciprocamente.
LOGOS: ordine, religione, discorso.
Indica per Eraclito la legge che governa l’universo
PITAGORA
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