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PLATONE

  LA TEORIA DELLE IDEE la ricerca di un criterio di verità solido e incontrovertibile Platone, riprendendo il pensiero di Socrate, cerca un criterio di verità solido e incontrovertibile. Socrate affermava che la conoscenza rende l'anima virtuosa, evitando il male. Platone si interroga su cosa sia il bene e come si possa conoscerlo per guidare il saggio nel rinnovamento sociale. Egli conclude che i sensi non forniscono una conoscenza oggettiva del bene, poiché l'esperienza sensibile è relativa e soggettiva. Pertanto, Platone sostiene che esistano criteri di verità immutabili e universali, indipendenti dall'esperienza sensibile. Questi criteri sono rappresentati dalle idee, che permettono di formulare giudizi universali e costituiscono il fondamento della realtà. la seconda navigazione  Nel "Fedone", Platone utilizza la metafora della «seconda navigazione» per descrivere il suo percorso intellettuale verso la teoria delle idee. La «prima navigazione» rappresenta la
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PLATONE

 PLATONE  Platone è stato un filosofo antico greco, allievo di Socrate e maestro di Aristotele.  È famoso per il suo pensiero su concetti come la teoria delle idee, la forma di governo ideale (la Repubblica), e la distinzione tra il mondo sensibile e il mondo delle idee. Platone fondò l'Accademia, una delle prime istituzioni di istruzione superiore nell'Occidente, e le sue opere filosofiche sono tra le più influenti della storia della filosofia occidentale.

EMPEDOCLE

  EMPEDOCLE   Empedocle è stato un filosofo e poeta presocratico, nato a Acragante, in Sicilia, nel 490 a.C., e morto intorno al 430 a.C. È noto per i suoi contributi sia alla filosofia che alla poesia. Empedocle formulò una teoria cosmologica basata su quattro elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco. Egli credeva che questi elementi fossero eterni e costituissero tutto ciò che esiste, combinandosi attraverso due principi - l'Amore (attrazione) e l'Odio (repulsione). Questi principi avrebbero causato la separazione e la mescolanza degli elementi, dando origine ai cambiamenti nel mondo. Una delle sue opere più note è il poema "Purificazioni", in cui descriveva la reincarnazione e il ciclo delle anime. Empedocle fu anche coinvolto nella politica della sua città natale e, secondo alcune fonti, si proclamò un dio. La leggenda vuole che morì attraverso un atto di autoesilio, gettandosi nel cratere dell'Etna per dimostrare la sua divinità.

ANASSAGORA

ANASSAGORA   Anassagora è stato un filosofo e scienziato greco del V secolo a.C., nato a Clazomene intorno al 500 a.C. e morto nel 428 a.C. È noto per le sue contribuzioni alla filosofia naturale e alla cosmologia. Anassagora propose un'interpretazione innovativa dell'universo, distinguendosi con la sua idea fondamentale: la nozione di "nous" o "mente" come principio ordinatore. Anassagora sosteneva che l'universo è composto da particelle chiamate "nous" o "menti", che hanno la capacità di organizzare la materia e dare forma al mondo. Contrariamente ai filosofi presocratici che vedevano l'acqua, l'aria o gli atomi come principi fondamentali, Anassagora introduceva un elemento più astratto. Anassagora visse ad Atene, dove ebbe un impatto significativo sulla scena filosofica. Tuttavia, le sue idee non furono sempre ben accolte, e venne addirittura accusato di crudeltà, probabilmente a causa della sua visione non tradizionale deg

ZENONE

ZENONE   Zenone di Elea è stato un filosofo greco del V secolo a.C. ed è noto principalmente per le sue argomentazioni paradossali che hanno sfidato la concezione comune del movimento.  Uno dei suoi più famosi paradossi è quello dell'acronia , che sosteneva che il movimento è un'illusione e che è impossibile attraversare una distanza, poiché bisognerebbe prima raggiungere il punto medio e così via all'infinito. Un altro celebre paradosso di Zenone è quello di Achille e la tartaruga , che mira a dimostrare che il movimento è impossibile se lo si scompone in infinite parti.

SOFISTI

  SOFISTI I sofisti erano un gruppo di insegnanti e pensatori nella Grecia antica, attivi principalmente nel V secolo a.C. Si distinguono per la loro abilità nell'insegnare la retorica, la persuasione e le abilità pratiche che sarebbero state utili nella vita pubblica, soprattutto nella democrazia ateniese. Alcuni sofisti ben noti includono Protagora, Gorgia, Ippia e Trasimaco. Caratteristica chiave del pensiero sofistico era il relativismo, che sottolineava che le convinzioni e le verità erano influenzate dalle opinioni e dalle prospettive individuali. Essi insegnavano le arti della persuasione e della retorica. Questi insegnamenti spesso portavano a una critica da parte di altri filosofi, come Platone, che riteneva che i sofisti mettessero in pericolo la ricerca della verità oggettiva e della virtù morale.

SOCRATE

  SOCRATE Socrate, filosofo ateniese del V secolo a.C., ha insegnato attraverso dialoghi e domande, usando la "maieutica" per far emergere la conoscenza dei suoi interlocutori. Concentrato sull'etica, ha enfatizzato il "Conosci te stesso" e la ricerca della virtù per raggiungere la felicità. La sua metodologia e idee etiche hanno avuto un impatto duraturo sulla filosofia nonostante la sua morte nel 399 a.C. a causa delle accuse di empietà e corruzione della gioventù