LA TEORIA DELLE IDEE la ricerca di un criterio di verità solido e incontrovertibile Platone, riprendendo il pensiero di Socrate, cerca un criterio di verità solido e incontrovertibile. Socrate affermava che la conoscenza rende l'anima virtuosa, evitando il male. Platone si interroga su cosa sia il bene e come si possa conoscerlo per guidare il saggio nel rinnovamento sociale. Egli conclude che i sensi non forniscono una conoscenza oggettiva del bene, poiché l'esperienza sensibile è relativa e soggettiva. Pertanto, Platone sostiene che esistano criteri di verità immutabili e universali, indipendenti dall'esperienza sensibile. Questi criteri sono rappresentati dalle idee, che permettono di formulare giudizi universali e costituiscono il fondamento della realtà. la seconda navigazione Nel "Fedone", Platone utilizza la metafora della «seconda navigazione» per descrivere il suo percorso intellettuale verso la teoria delle idee. La «prima navigazione» rappresenta la
PLATONE Platone è stato un filosofo antico greco, allievo di Socrate e maestro di Aristotele. È famoso per il suo pensiero su concetti come la teoria delle idee, la forma di governo ideale (la Repubblica), e la distinzione tra il mondo sensibile e il mondo delle idee. Platone fondò l'Accademia, una delle prime istituzioni di istruzione superiore nell'Occidente, e le sue opere filosofiche sono tra le più influenti della storia della filosofia occidentale.